L’economia venostana sostiene il progetto della circonvallazione di Rablà
Il volume di traffico in Val Venosta è andato aumentando negli ultimi anni. Le conseguenze sono – spesso – code lungo la strada della Val Venosta in particolare nelle ore di punta. Code che gravano – anche economicamente – in modo particolare sulle imprese. “Per questo motivo l’economia della Val Venosta sostiene misure che apportano un allentamento sulle principali arterie e consentono un traffico scorrevole, come attualmente il progetto di una circonvallazione a Rablà”, sottolinea Hans Moriggl, Presidente comprensoriale di Südtiroler Wirtschaftsring- Economia Alto Adige.
Il Consiglio comunale di Parcines, di recente, si è espresso per una nuova variante della tanto attesa circonvallazione. Una decisione che viene sostenuta a maggioranza dall’economia venostana. “Già in occasione di un colloquio con il sindaco avevamo però proposto di verificare se fosse possibile un prolungamento del tunnel in direzione di Silandro e, sul versante est, una diramazione a T invece di una rotatoria. In linea di massima sosteniamo tuttavia la decisione del Consiglio comunale e ci aspettiamo che ora si compiano i passi successivi”, prosegue così Moriggl.
Dopo che sono stati respinti un tracciato esclusivamente sotterraneo a causa della situazione geologica e delle perplessità inerenti la situazione della falda freatica e una seconda variante (Variante V) a seguito degli elevati costi e della lunga durata dei lavori, il Consiglio comunale, a maggioranza, ha approvato la cosiddetta “Variante D”. Questa prevede una soluzione combinata – una parte in tunnel e una parte del tracciato lungo la strada statale.
