Svoltosi il 7º Tavolo delle Parti sociali – sviluppo economico e alloggi a prezzi accessibili al centro dell’incontro
L’economia dell’Alto Adige si è decisamente ripresa con effetti positivi sia per gli imprenditori altoatesini e per l’occupazione anche per i lavoratori dipendenti – questo il tenore generale in occasione del Tavolo delle Parti sociali, recentemente svoltosi, a cui hanno preso parte tutte le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dell’Alto Adige.
Un aumento del numero dei lavoratori dipendenti del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il tasso di disoccupazione al 3,5% (-1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) dimostrano una significativa ripresa del mercato del lavoro.
Per sostenere anche in futuro questo trend positivo è necessario garantire lo sviluppo economico e in particolare lo sviluppo delle imprese anche per l’avvenire. Digitalizzazione, Innovazione, Raggiungibilità sono solo alcuni dei fattori che saranno decisivi per la competitività delle imprese e per la stessa location Alto Adige.
La mancanza di personale specializzato, fattore già presente e in aumento nel prossimo futuro, rappresenta una grande sfida per le aziende, un problema che si può osservare anche a livello europeo. Una misura essenziale per contrastare questo fenomeno è rappresentata dall’istruzione e dalla formazione permanente. Circa la metà dei bambini che il prossimo anno inizieranno la scuola eserciteranno una professione che, ad oggi, è ancora sconosciuta. Da una parte spetta all’istruzione scolastica preparare i giovani a questa nuova situazione. Dall’altra è necessaria una costatante formazione permanente e flessibilità da parte dei lavoratori – Parola chiave „Lifelong learning“.
Alloggi a prezzi accessibili
Quale secondo tema nell’ambito del Tavolo delle Parti sociali è stata trattata la questione degli alloggi a prezzi accessibili. Il mercato abitativo dell’Alto Adige, attualmente, è caratterizzato da una quota di alloggi in proprietà relativamente elevata (75%), mentre il mercato degli affitti di fatto è quasi inesistente. In particolare in riferimento all’assunzione strettamente necessaria di personale specializzato proveniente dall’estero, all’aumento del numero degli studenti e in riferimento alla mobilità e flessibilità dei giovani devono essere adottate immediatamente misure finalizzate a sostenere il mercato degli affitti. Le Parti sociali, nei prossimi mesi, valuteranno misure concrete da proporre insieme.
Il Tavolo delle Parti sociali:
Tutte le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori si incontrano regolarmente per sollecitare un dialogo aperto su temi di carattere politico-sociale.
Al Tavolo delle Parti sociali partecipano le seguenti organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori: Confederazione Generale Italiana del Lavoro (AGB-CGIL), Autonomer Südtiroler Gewerkschaftsbund (ASGB), Confesercenti Alto Adige, Confprofessioni, Confcooperative, Unione commercio turismo servizi (hds-Unione), Unione albergatori e pubblici esercenti dell’Alto Adige (HGV), Legacoopbund, Federazione Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige, Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi (SBB), Unione Italiana del Lavoro – Camera sindacale Alto Adige (UIL-SGK), Confederazione sindacale CISL Alto Adige (SGBCISL), Unione provinciale degli artigiani e delle piccole imprese (CNA/SHV), Assoimprenditori Alto Adige, Confartigianato imprese (lvh.apa). Promotore è Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige (swr-ea).