Il presidente di Economia Alto Adige Federico Giudiceandrea e il direttore di Economia Alto Adige Roman Fuchs, nonché il direttore dell’Associazione liberi professionisti dell’Alto Adige Heinrich Ferretti, si sono incontrati di recente con l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, il direttore del dipartimento Sviluppo del territorio Frank Weber e il presidente del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano Andreas Schatzer per uno scambio di opinioni sulla situazione attuale e futura della pianificazione territoriale. Hanno concordato sul contenuto di molti punti, ma l’attuazione era ancora carente, hanno concluso.
La legge provinciale sulla pianificazione territoriale e sul paesaggio è stata approvata dal consiglio della Provincia di Bolzano il 10 luglio 2018 ed è entrata in vigore il 1° luglio 2020. Da allora si è discusso molto su questa legge. La comunità imprenditoriale si è lamentata del fatto che da allora sono mancati i necessari regolamenti attuativi e che molte aree sono state bloccate fino ad oggi. Il Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige ha quindi chiesto un colloquio con l’assessora provinciale Hochgruber Kuenzer e il suo direttore del dipartimento Sviluppo del territorio Frank Weber, nonché con il presidente del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano Andreas Schatzer. Il Presidente di Economia Alto Adige Federico Giudiceandrea e il direttore di Economia Alto Adige Roman Fuchs, nonché il Direttore dell’Associazione dei Liberi Professionisti Sudtirolesi Heinrich Ferretti hanno presentato le principali problematiche dell’economia altoatesina. Secondo Heinrich Ferretti c’è una grande necessità di recuperare il ritardo soprattutto per quanto riguarda il fattore tempo. La legge provinciale è in vigore dal 01.07.2020, ma mancano ancora alcune disposizioni attuative. Soprattutto per quanto riguarda temi importanti come l’espansione qualitativa delle strutture ricettive, l’edificazione in aree agricole, il bonus cubatura, ecc. In alcuni settori è urgente modificare la legge provinciale. Il tempo stringe, perché l’economia ha bisogno di pianificazione e certezza del diritto, ha detto il direttore Ferretti.
L’assessora Maria Hochgruber Kuenzer ha affermato che la legge provinciale deve essere un processo dinamico, che deve adattarsi costantemente alle circostanze.
Il Direttore di Dipartimento Frank Weber ha affermato che il contenuto della maggior parte dei punti è in linea con l’economia, ma che l’attuazione sta attualmente causando ancora grandi difficoltà. Ha inoltre affermato che l’orientamento di base della legge non è che tutto debba essere uguale al passato, ma che in futuro gli edifici e i terreni esistenti dovranno essere utilizzati in modo più efficiente invece di costruire nuove aree. L’intenzione è quella di rendere i comuni indipendenti nelle loro decisioni e allo stesso tempo di alleggerirli. Soprattutto, però, bisogna utilizzare i potenziali che portano a semplificazioni, ha detto Frank Weber, direttore di dipartimento.
Anche il Presidente del Consorzio dei Comuni della Provincia ha sottolineato la necessità di adeguare il modello paesaggistico e la legge, ponendo in particolare l’accento sul fattore tempo, poiché anche dal punto di vista dei Comuni i processi devono essere assolutamente accelerati. Inoltre, il tema dell’interruttore ESB/SUE (interruttore standard per l’edilizia) è stato discusso con Andreas Schatzer. Lo Sportello Unico per l’Edilizia funge da interfaccia tra progettisti, costruttori e settore pubblico ed è l’unico punto di contatto per i richiedenti per tutte le questioni amministrative riguardanti le loro attività di costruzione. Il sistema attuale è stato ripetutamente criticato dalla comunità imprenditoriale. Al momento, quindi, il sistema è in fase di valutazione fondamentale, ma anche i miglioramenti vengono implementati su base continuativa con Infocamere, secondo Andreas Schatzer.
L’assessora provinciale Hochgruber Kuenzer ha affermato che si prevede l’entrata in vigore delle Linee guida natura e paesaggio in Alto Adige e della legge provinciale sulla pianificazione territoriale e sul paesaggio al più tardi nel gennaio/febbraio 2023. Soprattutto per tenere conto della situazione del mercato immobiliare. In futuro si dovrà fare in modo che vengano affittati più appartamenti, ha detto l’assessora provinciale. Questo è molto importante sia per la popolazione locale che per l’economia in Alto Adige.
Tutte le parti coinvolte nella discussione hanno convenuto che la legge provinciale per lo sviluppo territoriale e il paesaggio deve essere considerata in linea di principio in modo più positivo. Si vuole lavorare insieme per garantire che le misure necessarie relative al modello paesaggistico e alla legge siano avviate il più rapidamente possibile. La responsabilità è innanzitutto della Provincia e dei Comuni, ma anche la comunità imprenditoriale dovrebbe fare la sua parte adottando un atteggiamento più positivo nei confronti della legge.