Thomas Mathà, Direttore di ACP ospite dell’assemblea comprensoriale di swr-ea. Il presidente comprensoriale Joachim Reinalter ”La nuova legge provinciale sugli appalti pubblici offre molte opportunità sia per le stazioni appaltanti sia per le imprese che dobbiamo sfruttare“.
Ospite dell‘assemblea comprensoriale di swr-ea, recentemente svoltasi presso il castello di Neuhaus a Gais, è stato Thomas Mathà, Direttore dell’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ACP), il quale ha riferito in merito alle nuove disposizioni in materia di appalti pubblici in Alto Adige. „La nuova legge provinciale sugli appalti pubblici (L.P. n.16 del 17.12.2015) persegue nitidamente tre obiettivi: regolare gli aspetti organizzativi, concretizzare la semplificazione amministrativa e attuare direttamente le direttive europee, in particolare quelle che regolano l’accesso per le piccole e medie imprese”, ha chiarito Mathà nella sua introduzione prima di illustrare nei dettagli le singole disposizioni. L‘aumento a due milioni di euro della soglia per la procedura negoziata per i contratti di appalti di lavoro, l’assenza di sanzioni per la presentazione di documentazione incompleta in ambito amministrativo, l’introduzione dell’offerta economica più vantaggiosa quale criterio di aggiudicazione possono essere citati quale esempio. Oltre a ciò Mathà ha riferito in merito alle imminenti modifiche di carattere organizzativo, che tramite una norma nella legge Omnibus sull’economia potranno divenire attuabili. Prossimamente sarà istituito un mercato elettronico autonomo per la provincia di Bolzano per la fornitura di beni e servizi sotto la soglia europea, accordi e convenzioni generali saranno attraverso ACP stipulati in quei settori che risultano essere sensati per le stazioni appaltanti altoatesine, verrà definita una lista di prezzi di riferimento e individuate le categorie per acquisti comuni. Obiettivo di tali misure sarà quello di poter regolare, in questo ambito, il più possibile in maniera autonoma.
Gli operatori economici presenti hanno considerato in maniera positiva tali misure. „Gli appalti pubblici comportano incombenze burocratiche sia per le imprese sia per le stazioni appaltanti – questo è un dato di fatto. Con la nuova legge provinciale sugli appalti sono state, tuttavia, attuate misure che possono facilitare l‘accesso alle imprese. Questo deve ora essere il nostro obiettivo: avvalersi di questa libertà di azione, in modo tale che gli appalti pubblici siano assegnati alle imprese locali. In tal modo si creano posti di lavoro e si genera valore aggiunto/gettito fiscale” sottolinea in conclusione Reinalter.