Retrospettiva dell’anno e anticipazione sul 2018 dal punto di vista dell’economia
„7.047 – questo è il numero che per me descrive meglio quest’anno. È infatti il numero dei nuovi posti di lavoro che sono stati creati quest’anno in Alto Adige. Un numero considerevole, se si pensa che solo 4 anni fa pochissimi credevano in questa ripresa“, con queste parole Leo Tiefenthaler, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea) inizia la sua retrospettiva annuale.
L’anno 2017, dal punto di vista dell’economia, è stato un anno ricco di successi: L’iniziativa imprenditoriale è di nuovo leggermente aumentata, nel periodo gennaio – settembre 2017 sono state registrate 1.110 nuove imprese. Il 90% delle imprese altoatesine ha aspettative di rendimento positive per quest’anno. Si prevede un PIL positivo dell‘1,9%. „Particolarmente incoraggiante è che questo spirito positivo lo si percepisce, per la prima volta, in tutti i settori“, commenta Tiefenthaler.
I motivi di questo sviluppo sono da ricondurre – secondo Tiefenthaler – da una parte ad una politica di sgravi fiscali che l’attuale Giunta provinciale gradualmente attua, ad una generale ripresa dell’economia e alle comuni condizioni generali favorevoli in Alto Adige. Queste includono uno sviluppo equilibrato all’interno dei singoli settori economici, un buon partenariato sociale e la convivenza pacifica tra persone di gruppi linguistici e culture diversi. “Un altro aspetto essenziale che ha contribuito a questo sviluppo positivo, è da attribuire certamente agli imprenditori che attraverso professionalità, investimenti e un costante sviluppo offrono prodotti e servizi di alta qualità che possono reggere il confronto internazionale”, puntualizza Tiefenthaler.
Sfide future
Le sfide per le imprese sono cambiate radicalmente negli ultimi anni. Le imprese devono confrontarsi con un ritmo sempre più incalzante che richiede una rapida raggiungibilità a tutti i livelli, con una carenza di personale qualificato che in alcuni settori è già acuta e una digitalizzazione in rapida progressione che, nei prossimi anni, rivoluzionerà il mondo del lavoro.
Una delle più grandi sfide per l’economia in generale sarà di mettere ancora di più in risalto il valore delle imprese e di spiegare ciò che gli imprenditori quotidianamente compiono, non solo per i propri dipendenti ma anche per l’intera società. „Il dibattito attualmente in corso, su chi abbia beneficiato di più o di meno dalle riduzioni fiscali è a mio avviso ozioso, in quanto tutte le misure che sgravano le imprese fanno sì che vengono creati e assicurati posti di lavoro – nell’interesse di tutti“, sottolinea il presidente Tiefenthaler. Specialmente in merito al Bilancio provinciale è chiaro, che mediante gli sgravi fiscali adottati sono stati rilanciati l’economia e il potere di acquisto e le entrate, nell’ultimo anno, sono perciò rimaste invariate. Ciò nonostante le spese per gli investimenti sono diminuite, mentre le spese correnti sono aumentate e impegnano già il 75% del Bilancio provinciale. „Chiediamo ora alla politica di adottare delle misure, affinché questa tendenza non continui, altrimenti nei prossimi anni non avremo più libertà di azione per gli investimenti“, sottolinea il Presidente.
Questo sviluppo positivo è – quindi – riuscito anche per il fatto che sono state poste le giuste condizioni generali. Per il prossimo anno sono previsti due importanti appuntamenti: le elezioni parlamentari e quelle del Consiglio provinciale. „Dobbiamo riuscire a trovare candidati sensibili all‘economia e alle esigenze dell’economia, che siano disposti a portare la loro esperienza e le loro idee e consentire così uno sviluppo positivo non solo dell’economia ma dell’intera società“, sottolinea Tiefenthaler al termine di un comunicato stampa.
