L’annunciata legge omnibus sull’edilizia abitativa è destinata a tracciare la strada per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili in Alto Adige anche in futuro. L’assessora provinciale all’edilizia abitativa, Ulli Mair, ha recentemente illustrata le modalità concrete di realizzazione in occasione della sua visita al presidio di Economia Alto Adige – Südtiroler Wirtschaftsring. L’assessora provinciale Ulli Mair ha chiarito fin dall’inizio che non ci sarà “una” misura che risolverà il problema. Secondo l’assessora provinciale, sono necessarie molte piccole misure che tengano conto delle diverse esigenze e realtà dell’Alto Adige. Per quanto riguarda gli alloggi, non abbiamo ovunque la stessa posizione di partenza. Con questo omnibus è quindi necessario fare in modo che le norme vengano adattate ai Comuni. Ad esempio, non è possibile che il canone di locazione provinciale sia calcolato allo stesso modo a Predoi e a Bolzano. Inoltre, è necessario eliminare gli ostacoli burocratici per diventare più veloci e, soprattutto, più flessibili. Le semplificazioni dovrebbero avere l’effetto di accelerare le procedure. È irragionevole che a volte si debbano aspettare 19 mesi per l’esame delle domande e poi ci vogliano altri sei mesi per l’erogazione dell’importo, ha detto l’assessora provinciale. L’obiettivo è anche quello di rendere i sussidi per l’edilizia abitativa più mirati, fornendo in futuro un maggiore sostegno a coloro che aggiungono piani o costruiscono edifici a più piani. In generale, i sussidi dovrebbero essere più elevati quando si risparmia terreno e i costi di sviluppo sono condivisi tra più parti.
Un’altra questione discussa dal comitato direttivo è stata quella di come i cittadini possano rendere disponibili i loro appartamenti per l’affitto a lungo termine e di cosa possano fare i politici per garantire che gli appartamenti in affitto vengano costruiti più rapidamente. Una possibilità, secondo l’assessora provinciale, è lo strumento degli “alloggi a prezzo fisso”. L’idea è che l’IPES abbia il diritto di prelazione per gli appartamenti destinati alla classe media nei comuni con carenza di alloggi. Questi verrebbero costruiti da promotori immobiliari privati e acquistati dall’IPES chiavi in mano, per poi essere affittati. L’assessora provinciale Ulli Mair è convinta che ciò consentirebbe di creare nuovi spazi abitativi in modo rapido ed efficiente. Spera che l’omnibus possa andare in commissione legislativa quest’anno.
Le associazioni hanno chiesto ancora una volta meno ostacoli burocratici, procedure più veloci e una semplificazione attraverso la digitalizzazione. Inoltre, l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di incentivare le persone ad affittare le loro case a lungo termine e ai residenti locali, piuttosto che penalizzarle. Dal punto di vista economico, è importante offrire soluzioni abitative anche a quei gruppi di persone che si fermano in Alto Adige solo per un periodo limitato di tempo per lavorare qui”, ha dichiarato Sandro Pellegrini, Presidente di Economia Alto Adige. È fondamentale che le aziende siano incentivate a creare le cosiddette “case dei dipendenti”.
Sono stati discussi anche i temi della sicurezza e della prevenzione della violenza. Un ambiente sicuro ha un effetto positivo anche sull’economia, ha affermato Sandro Pellegrini. L’attuale sviluppo in questo settore è molto soddisfacente e la buona collaborazione tra il governo provinciale e le autorità statali, soprattutto con il nuovo Questore, è particolarmente apprezzata. L’assessora provinciale Ulli Mair ha sottolineato che l’obiettivo principale è quello di investire nel rafforzamento delle forze di polizia locali e nella collaborazione con le autorità statali e, soprattutto, di fornire una formazione uniforme alle forze di polizia locali, ha concluso.