Le Parti sociali hanno sottoscritto l’accordo intersettoriale in materia di premio di risultato e welfare aziendale alle imprese e agli studi professionali nella Provincia Autonoma di Bolzano– l’accordo vale per gli anni 2017 e 2018.
Già con la Legge di stabilità per il 2016 è stata reintrodotta l’imposta sostitutiva del 10% per i cosiddetti premi di risultato. L’imposta sostitutiva può essere applicata ai premi di risultato fino ad un reddito massimo di 80.000 euro e per un importo complessivo di 3.000 o 4.000 euro. I citati premi devono essere correlati ad un incremento quantificabile e trasparente della produttività, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell‘innovazione e possono essere elargiti ai dipendenti anche sotto forma di prestazioni aziendali aggiuntive (misure Welfare).
Condizione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva è che i premi di risultato o le prestazioni aziendali aggiuntive siano previsti da accordi sindacali di secondo livello. Le Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dell’Alto Adige dopo aver presentato un interpello presso il Ministero del Lavoro che ha confermato la validità di un accordo a livello locale, hanno di recente sottoscritto un accordo intersettoriale che consente l’applicazione della tassazione forfettaria per i prossimi due anni.
I contenuti dell’accordo.
L’accordo prevede che le imprese che desiderano applicare l’imposta sostitutiva debbano sottoscrivere un accordo aziendale nel quale vengono, fra l’alto, indicati i criteri per i quali può essere applicata l’aliquota fiscale agevolata. Come già indicato sopra, condizione essenziale per l’applicazione dell’imposta sostitutiva è che i premi di risultato siano correlati ad un incremento quantificabile della produttività, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell’innovazione.
La validazione delle intese intercorse a livello aziendale è demandato ad una commissione paritetica. L’accordo prevede l’istituzione di tre Commissioni: una per l’artigianato, una per il turismo e la libera professione e una per le cooperative. L’agricoltura farà riferimento alla commissione paritetica istituita dal rispettivo contratto territoriale.
Il lavoratore può decidere di sostituire il premio monetario in tutto o in parte con servizi di welfare aziendale, che non sono soggetti a tassazione. Alfine di esaminare le varie offerte dei servizi di welfare da rendere disponibili per i lavoratori che optassero per essi, le parti firmatarie si impegnano a verificare la realizzazione di un unico portale internet attraverso il quale i lavoratori potranno orientarsi nella ricerca e nella fruizione dei servizi.
L’accordo è stato sottoscritto dalle seguenti Associazioni: Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), Confederazione generale italiana del lavoro ( CGIL), Autonomer Südtiroler Gewerkschaftsbund (ASGB), Confcooperative Alto Adige, Confesercenti Alto Adige, Confprofessioni Südtirol / Alto Adige, Unione albergatori e pubblici esercenti dell’Alto Adige, Legacoopbund, Federazione Cooperative Raiffeisen Alto Adige, Unione agricoltori e coltivatori diretti dall’Alto Adige, Unione italiana lavoratori Alto Adige (UIL), Confederazione italiana sindacati lavoratori dell’Alto Adige (CISL), Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), Confartigianato Imprese (lvh.apa).
Assoimprenditori Alto Adige e Unione Commercio Turismo Servizi già precedentemente hanno sottoscritto un prorio accordo con le relative rappresentanze sindacali.