La Giovane economia dell’Alto Adige risponde.
Concept store, un concetto che, negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso. Ma cos’è di preciso un concept store? Come funziona? E soprattutto: questo tipo di vendita può essere una chance per il futuro? Nell’ambito del cocktail estivo 2018, tenutosi di recente presso la sede principale dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, la Giovane economia dell’Alto Adige ha provato a dare una risposta a queste domande. L’atmosfera rilassata dell’evento ha contribuito a incentivare lo scambio tra i giovani imprenditori di tutti i settori economici.
Un concept store è un negozio nel quale due o più offerte, apparentemente opposte, condividono gli spazi commerciali. In questo modo, per esempio, una libreria che includa un piccolo bar può sicuramente essere un concept store, così come uno studio di tatuaggi corredato di negozio di pelletteria. Nell’ambito dell’evento sono stati presentati alcuni esempi di questa particolare “convivenza” commerciale.
Markus Stocker ha presentato la barberia “Jack&King” di Silandro, nella quale sono disponibili anche articoli di moda maschile e accessori, ma anche un piccolo bar. Vera Vorhauser ha invece raccontato della sua boutiquecafe “Gius La Nonnaglück” di Caldaro, un piccolo locale per brunch nel quale è però possibile acquistare anche articoli di moda, accessori per la casa e addirittura mobili. Martin Weger dell’Oberhaslerhof di Scena ha presentato la sua azienda. Il giovane titolare, al quale era venuta l’idea di vendere in maniera creativa i prodotti del suo maso, ha creato il “Regiomat”, che offre a escursionisti e ospiti la possibilità di gustare diversi prodotti per l’intera giornata. Valentina Maggio, capoarea della Consulenza aziendale nell’Unione, ha infine toccato temi quali i requisiti professionali, la necessità di trovare spazi adeguati e l’analisi del potenziale economico del progetto. La serata è stata moderata da Andreas Mair, direttore del Südtiroler Wirtschaftsring SWR.
Della Giovane economia dell’Alto Adige fanno parte i rappresentanti delle seguenti organizzazioni giovanili: Giovani nell’Unione, Giovani albergatori, Giovani artigiani APA, Giovani agricoltori e Giovani imprenditori in Assoimprenditori. Insieme rappresentano la voce dei giovani imprenditori dell’Alto Adige, rappresentano gli interessi della categoria, rafforzano lo scambio interpersonale, trattano temi strategici e lavorano insieme per orientare il futuro.
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