„Ogni provvedimento che rafforza la competitività delle imprese altoatesine potenzia la location Alto Adige“, ha sottolineato ieri (6 settembre) Philipp Moser, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea) in occasione dell’incontro delle parti sociali in merito al bilancio di previsione per l’anno 2017.
L‘Alto Adige può annoverare, per l’anno 2017, un bilancio record di 5,636 miliardi di euro – nonostante le agevolazioni fiscali. Questo conferma che le agevolazioni fiscali costituiscono uno strumento efficiente per il sostegno delle iniziative imprenditoriali e sgravano famiglie e privati. Si dovrebbe proseguire su questa via, riducendo le imposte locali ad un minimo, questa la richiesta all’economia. Le proposte riguardano una riduzione dell’aliquota fiscale per la tassa sugli immobili (IMU) per le unità produttive – attualmente allo 0,56% – a quella precedente dell’ex-ICI (0,2%), un innalzamento del limite di reddito per l’esonero di tutte le famiglie altoatesine dall’addizionale regionale IRPEF e un adeguamento dell’imposta IRAP (2,68 %) a quella della vicina Provincia di Trento (2,3%). „Per l’attuazione di queste misure dovrebbero essere stanziati 80 milioni di euro. Non si tratta di una proposta impossibile, soprattutto se si considera l’effetto positivo di queste misure”, così ha sottolineato Moser in occasione dell’incontro.
Via libera agli investimenti
Gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare nell’ambito della raggiungibilità, sono importanti per garantire la competitività dell’Alto Adige e delle imprese locali. La realizzazione del cosiddetto “ultimo miglio” per una connessione alla banda larga su tutto il territorio e – allo stesso tempo – l’individuazione di modelli per rendere possibile un flusso dati veloce anche nelle zone periferiche, la messa in rete dell’Alto Adige mediante collegamenti ferroviari e la realizzazione di strade sicure e veloci dovrebbero essere considerati in modo prioritario. Questi rappresentano, da una parte, un valore aggiunto per l’Alto Adige, dall’altra costituiscono preziosi appalti per le aziende locali, che, a loro volta, garantiscono i posti di lavoro esistenti e ne creano di nuovi. Criticità viene espressa da swr-ea riguardo all’aumento delle spese correnti, in particolare nel settore della sanità e della pubblica amministrazione. Qui si dovrebbero attuare il più rapidamente possibile le annunciate riforme, affinché i servizi possano essere svolti, anche in futuro, in qualità elevata. „Strutture efficienti e orientate alle esigenze della popolazione e delle imprese creano un valore aggiunto per l‘Alto Adige“, ha ribadito Moser che contemporaneamente ha richiesto l’abrogazione di due norme in vigore per l’entrata in vigore di ogni nuova disposizione.