Un vademecum per facilitare l’integrazione sul posto di lavoro.
Il nuovo vademecum per le imprese illustra tutti gli aspetti sull’integrazione sul posto di lavoro: sarà un prezioso strumento per un sempre migliore inserimento dei lavoratori nelle imprese. Il documento contiene tutte le informazioni necessarie per il “Diversity Management” nelle imprese, chiarisce gli ambiti d’intervento e riporta i contatti delle istituzioni coinvolte nella gestione dei temi legati all’integrazione. Il vademecum è stato elaborato dal Servizio di coordinamento per l’integrazione della Provincia in collaborazione con la Camera di commercio di Bolzano. Oggi (14 giugno) l’assessore provinciale Philipp Achammer e il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner hanno presentato il documento, insieme al presidente di Economia Alto Adige Leo Tiefenthaler e a Christoph Tappeiner, direttore della cooperativa agricola Texel di Naturno. “La nostra idea di integrazione si basa su due pilastri: da un lato l’equivalenza di diritti e doveri, che da parte nostra significa sostenere ma anche richiedere; dall’altro l’impegno dei singoli come prerequisito dell’inserimento lavorativo e sociale. Questo perché lingua e lavoro sono il motore della vera integrazione” ha sottolineato l’assessore provinciale Achammer. Realizzare questo obiettivo richiede il possesso di molte informazioni da parte delle aziende, che proprio nel vademecum trovano ora un quadro completo e soprattutto concreto di iniziative e modalità per raggiungere una sempre maggiore integrazione, a partire dai corsi di lingua. “Mettere i cittadini nelle condizioni di integrarsi ma anche di raggiungere un’autonomia economica è un compito trasversale della società e delle istituzioni, portato avanti già da anni dalla Camera di commercio. In questo senso lo strumento del vademecum che oggi presentiamo rappresenta il frutto di una collaborazione fra le istituzioni che punta a un sempre maggiore inserimento di tutti i cittadini nel contesto in cui vivono, soprattutto grazie all’apprendimento delle regole generali e di comportamento, oltre naturalmente alla lingua” ha commentato Ebner.
Il vademecum per le imprese, edito in 68 pagine, si divide in 4 sezioni: partendo dall’analisi di come sta cambiando il mondo del lavoro in Alto Adige si presenta il “Diversity management”, ovvero una strategia che spinge l’azienda a sfruttare le individualità presenti fra i dipendenti per farne uno strumento di successo economico. Nelle sezioni successive si affrontano le questioni normative e si presentano le istituzioni coinvolte nei processi di integrazione, che abbraccia trasversalmente temi quali il lavoro, la formazione linguistica, la salute e il sociale, l’abitare, il dialogo fra diverse culture e il tempo libero. Secondo il presidente di Economia Alto Adige Leo Tiefenthaler è necessario trovare soluzioni alla carenza di personale nelle aziende altoatesine. Attualmente sono 23.000 le persone che vivono e lavorano in provincia ma non vi sono nate: un terzo di loro proviene da stati Ue, un terzo da un Paese extra-Ue ma sempre nel continente europeo e un terzo da fuori Europa. Per questo la lingua rappresenta un tema fondamentale. Christoph Tappeiner, direttore della cooperativa agricola Texel di Naturno, ha esposto i valori che muovono l’attività dell’impresa: rispetto, collaborazione e spirito di gruppo, competenza, responsabilità, impegno. L’integrazione, ha aggiunto, agisce in sinergia con questi valori. La cooperativa agricola Texel impiega lavoratori e lavoratrici di molte provenienze e religioni, per questo un prerequisito fondamentale è che essi imparino il tedesco. La cooperativa offre a tale scopo un corso di 20 ore di lingua compreso nell’orario di lavoro.
Il vademecum per imprese è distribuito negli uffici del Servizio di coordinamento per l’integrazione nel Palazzo Provinciale 7 in via Andreas Hofer 18 a Bolzano e alla Camera di commercio e scaricabile in futuro anche online. La prima edizione consta di 700 copie in tedesco e 300 in italiano.
Download: Vademecum per le imprese