Nella bozza della Legge provinciale legge „Territorio e paesaggio“ permangono, dal punto di vista dell’economia, ancora alcuni punti critici.
La nuova Legge provinciale „Territorio e paesaggio” svolge un ruolo centrale nello sviluppo dell’Alto Adige. La proposta di legge è attualmente all’esame del Consiglio provinciale. Per Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige è chiaro: la nuova Legge provinciale contiene spunti positivi. Necessita, tuttavia, discutere ancora su alcuni punti critici.
Leo Tiefenthaler, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige ha ribadito: „Ci siamo impegnati fin dall’inizio presentando proposte costruttive. Una configurazione significativa del territorio e del paesaggio avvantaggia tutti gli abitanti dell’Alto Adige.”
Quattro punti critici nell‘urbanistica
È positivo che in futuro, nell‘ambito dei limiti di insediamento, sussistano vie decisionali rapide ed efficienti. Mediante l’audizione dei costruttori nelle rispettive commissioni, possono essere chiariti, all’istante, i vari quesiti e ogni dubbio viene dissipato. Lo sviluppo economico delle aziende rientra, inoltre, tra le finalità della Legge. È necessario, tuttavia, discutere ancora sui seguenti punti critici:
- Perequazione: l’economia altoatesina sostiene la richiesta di alloggi a prezzi accessibili. Una perequazione, tuttavia, ottiene esito contrario. Questa di fatto può essere paragonata ad un’imposta aggiuntiva e condurrebbe inevitabilmente a un rincaro delle costruzioni ossia delle abitazioni. L’economia altoatesina si esprime contraria a questa imposta prevista dalla proposta di legge.
- Programma di sviluppo comunale: il programma vale almeno 10 anni. Puntuali modifiche, in base alla bozza di legge, non sono ammesse. La libertà di azione per poter reagire in maniera flessibile allo sviluppo economico è, con ciò, fortemente limitata. Inoltre è necessario approvare in maniera tempestiva il programma di sviluppo comunale. Se il Comune non dovesse approvarlo entro 24 mesi dall’entrata in vigore della Legge allora la Giunta provinciale dovrà adottare le misure necessarie.
- Limiti di insediamento: le linee guide di applicazione con cui si delimita l‘area di insediamento, sono stabilite dai regolamenti di attuazione. Le disposizioni transitorie prevedono che fino alla determinazione dei confini di insediamento, questi corrispondano a quelli del centro abitato. Quindi qualsiasi tipologia di sviluppo economico rimane bloccata per anni. I contenuti delle disposizioni di attuazione devono assolutamente essere definiti rapidamente e in maniera chiara.
- La Commissione comunale per il territorio e paesaggio: La Commissione comunale per il territorio e paesaggio, in futuro, sostituirà l’attuale Commissione comunale per l’edilizia. Di questa Commissione devono farne parte il Sindaco e altri esperti. Dal punto di vista dell’economia, qui, mancano ancora esperti autoctoni che conoscano bene la realtà locale.