Ordinamento territoriale: più libertà di azione ma anche più responsabilità

Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige: il Comitato comprensoriale Val Pusteria incontra il Direttore di Dipartimento Florian Zerzer. Discussione sulle importanti questioni del nuovo ordinamento territoriale

 Il costruire deve essere, in futuro, più rapido e semplice, la legge più snella e più comprensibile. Obiettivi ambiziosi che dopo quattro anni, molte discussioni e attiva collaborazione da parte di tutti gli interessati sembrano, ora, più tangibili. La palla ora al Consiglio provinciale. Il Comitato comprensoriale Val Pusteria di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige ha, recentemente, discusso con il Direttore di Dipartimento Florian Zerzer in merito alle questioni più importanti inerenti la nuova Legge.

Florian Zerzer non si stanca di parlare del nuovo orientamento della Legge: „attribuiamo ai Comuni più competenze e con esse anche più libertà di azione. Essi conoscono le realtà in loco e sanno esattamente come il Comune debba svilupparsi al meglio. A questo, tuttavia, è collegato anche una maggiore responsabilità.“

Nodo cruciale i limiti d’insediamento

Un nodo cruciale della nuova Legge è determinato dai limiti di insediamento che i Comuni, nell‘ambito del programma di sviluppo, devono stabilire. Questo, poi, rimane in vigore 10 anni. Entro questo confine il costruire sarà semplificato, al di fuori vigono norme rigorose. „Si tratta anche di contrastare l‘utilizzo del suolo“, ha ribadito Zerzer. Ai membri del Comitato comprensoriale Val Pusteria non è ancora chiaro come debbano essere definiti esattamente confini. „Questo darà luogo nei vari Comuni ad accese discussioni“, ne è convinto il Presidente comprensoriale Daniel Schönhuber. Zerzer ha replicato: „il Comune deve pianificare in anticipo e tenere conto di uno sviluppo futuro positivo. Questa è una sua responsabilità.”

Il costruttore sarà coinvolto fin dall’inizio

Va sottolineata in maniera positiva la possibilità per i costruttori e i loro progettisti di poter presentare, personalmente, i loro progetti alla Commissione ed eventualmente di poter richiedere un sopralluogo. „Se le parti interessate si incontrano fin dall’inizio, su un piano di parità, molte incomprensioni possono essere sanate. Questo approccio ci porta a compiere un grosso passo avanti “, ne è certo Schönhuber.

Come si procederà

Secondo la politica, la riforma sarà deliberata ancora in questa legislatura. La Giunta provinciale ha già approvato la bozza. Ora spetta al Consiglio provinciale. Prima la Commissione legislativa, poi la riunione plenaria. Se procede tutto come previsto, la Legge approvata entrerà in vigore il 1 gennaio 2019. Anche Leo Tiefenthaler, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsrings – Economia Alto Adige auspica ciò „Tutti abbiamo investito molto tempo, ci siamo occupati in maniera intensa della Legge e, nel corso delle discussioni, abbiamo presentato diverse proposte di miglioramento. Alla fine speriamo di avere una legge con la quale si può convivere positivamente. Per questo vogliamo anche noi che la Legge venga approvata ancora durante questa legislatura.

 

Nella foto da sx: il Direttore di Dipartimento Florian Zerzer; il Presidente comprensoriale Daniel Schönhuber; il Presidente Leo Tiefenthaler e il Direttore Andreas Mair.

 

Author: SWR