La riforma costituzionale tema alla recente riunione di Presidenza di swr-ea. Il Presidente Moser: Sì alla riforma per sostenere la ripresa economica.
„L‘economia italiana si riprende, tuttavia si sviluppa più lentamente rispetto a quanto previsto. Sono necessarie ulteriori riforme, con l’obiettivo di creare strutture efficienti e snelle e di rafforzare la fiducia delle imprese e dei cittadini nei confronti dello Stato“, così Philipp Moser, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea) ha aperto la recente riunione di Presidenza alla quale ha partecipato anche il Senatore Karl Zeller che ha presentato i contenuti della Riforma Costituzionale.
Nucleo della Riforma, sulla quale i cittadini sono chiamati ad esprimersi mediante un referendum popolare in autunno inoltrato, è la riduzione del Senato dagli attuali 315 senatori a 100 e la relativa trasformazione in una cosiddetta “Camera delle Regioni” nella quale saranno inviati i rappresentanti delle Regioni con l’obiettivo di garantire lo scambio tra Stato e Regioni. Attraverso lo scioglimento di questo bicameralismo perfetto e la riduzione dei poteri del Senato sono auspicate vie decisionali più rapide. Inoltre la riforma prevede, tra l’altro, una cosiddetta „via privilegiata“ per progetti di legge urgenti che dovranno essere varati entro 70 giorni.
Criticità viene espressa per il generale orientamento centralistico della riforma, poiché la maggior parte delle competenze sarà assunta dallo Stato, mentre alle Regioni a Statuto ordinario resteranno solamente poche competenze. Il Senatore Zeller ha sottolineato però che queste disposizioni non si applicheranno alle Regioni a Statuto speciale: Una modifica delle competenze previste dall’attuale Statuto di Autonomia sarà possibile soltanto in accordo con l’Alto Adige.
Rafforzare l’attrattività dell’area economica
L’attrattività dell’Italia come Paese per investimenti esteri aumenta: infatti secondo il nuovo indice di attrattività globale l’Italia dal 45° posto sale al 14° posto. „Dobbiamo sostenere questo leggero recupero. Una bocciatura della Riforma costituzionale comporterebbe instabilità politica e le riforme previste saranno bloccate. Inutile menzionare che le ripercussioni sulla situazione economica saranno negative“, sottolinea Moser ed esprime il parere positivo dell’economia riguardo alla Riforma costituzionale. Contemporaneamente l’Alto Adige deve adoperarsi, in maniera vigorosa, per un ulteriore ampliamento dell’autonomia con l’obiettivo di ottenere, in più settori possibili, un autonomo potere legislativo.